Eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, alimento completo che nasce dalla tradizione.
Luogo di origine e lavorazione.
Il Parmigiano Reggiano Dop nasce dalla tradizione, da gesti sapienti che si ripetono e rimangono invariati, come invariata rimane la bontà e genuinità di un prodotto che riflette l’essenza del territorio da cui proviene: quello di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, ma solo alla sinistra del fiume Reno, e Mantova, esclusivamente alla destra del fiume Po.
Un disciplinare ne regola la produzione e il Consorzio ne controlla e preserva le caratteristiche. Il Parmigiano Reggiano DOP si fa oggi esattamente come nove secoli fa, come un rituale che si porta avanti sapiente e fedele, con pochi e semplici ingredienti: latte, sale e caglio.
E oggi sono oltre 3.500 le aziende agricole produttrici del pregiato latte e circa 350 i caseifici che lo trasformano in quello che diventerà prezioso Parmigiano Reggiano, con una stagionatura minima di 12 mesi per arrivare a due anni e oltre. Un lavoro quotidiano, una cura che non può prescindere dal fattore umano, quell’esperienza di chi sa quale consistenza e quale profumo deve avere ogni singola forma.
DIFFERENZE TRA PARMIGIANO REGGIANO E GRANA PADANO
Spesso il Parmigiano Reggiano viene confuso con il Grana Padano. Ma la realtà è che vi sono notevoli differenze tra i due formaggi. Ecco quali sono le principali, oltre a quella del gusto:
- Il Parmigiano Reggiano è totalmente senza additivi;
- Nel Parmigiano Reggiano i foraggi per le bovine sono esclusivamente fieni ed erba. Nel Grana Padano l’alimentazione prevede anche l’uso di insilati di mais;
- Nel Parmigiano Reggiano la marchiatura si fa a 12 mesi, il prodotto raggiunge lunghe stagionature e il consumo si ha mediamente oltre i 24 mesi. Il Grana Padano, invece, viene marchiato a 9 mesi e il consumo medio è a 15 mesi.
- Il Parmigiano Reggiano ha maggiori vincoli di produzione su raccolta del latte, refrigerazione e trasformazione del latte;
- Nei caseifici del Parmigiano Reggiano si utilizza esclusivamente il siero innesto naturale per il rafforzamento del processo microbiologico.
- La zona di produzione del Parmigiano Reggiano è molto più circoscritta;
- Parmigiano Reggiano è prodotto per il 20% in aree di montagna, mentre la produzione montana di Grana Padano equivale al 2% sul totale.
PROPRIETA’ ORGANOLETTICHE
Il Parmigiano Reggiano DOP è un’eccellenza dalle molteplici proprietà nutrizionali. È composto solo per il 30% di acqua, il restante 70% sono importanti sostanze nutritive: per questo motivo risulta ricchissimo di proteine, vitamine e minerali. Inoltre, è naturalmente privo di lattosio, una conseguenza naturale del suo tipico processo di produzione.
UTILIZZO IN CUCINA
La cucina emiliana basa la maggior parte delle sue ricette tradizionali sulla presenza del Parmigiano Reggiano come ingrediente principe, o come elemento capace di regalare un sapore ancora più caratterizzante ai piatti. Perfetto elemento per creare ripieni di paste fresche, per personalizzare risotti, paste al forno, ma anche carne e sì, addirittura dolci. Una grattugiata di Parmigiano Reggiano è capace di rendere ancora più saporito un sugo o una teglia di verdure al forno.
IL PARMIGIANO REGGIANO DOP E LA PASTA: LA RICETTA CONSIGLIATA
I cannelloni si sposano con gamberi rossi, Parmigiano Reggiano e melanzane