Carciofi alla romana

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Il carciofo è un ortaggio molto diffuso in tutta l’area del Mediterraneo, conosciuto fin dai tempi degli Egizi e degli antichi Greci che lo utilizzavano come pianta medicinale. I carciofi sono stati nel corso dei secoli fonte di ispirazione anche per poeti e scrittori famosi, infatti Pablo Neruda gli dedicò nel 1971 persino un’ode, chiamata appunto “Ode al carciofo”.

Quando si parla di carciofi è impossibile non parlare del carciofo per eccellenza: il carciofo cimarolo, detto anche mammola o carciofo romanesco. Considerato il “re” dei carciofi, è stato il primo alimento in Italia ad ottenere il marchio IGP. Viene coltivato principalmente sul litorale laziale, a pochi chilometri da Roma. Il terreno di questa zona, infatti, essendo molto ricco di ferro, gli conferisce quel suo straordinario sapore caratteristico.

Ma come riconoscere un buon carciofo cimarolo? Sicuramente dalle sue grandi dimensioni e dalla forma sferica, inoltre dovrà essere molto compatto e con un piccolo foro all’apice. Il tipico colore verde, con sfumature di violetto è inconfondibile! In più è senza spine, il che vi aiuterà nella preparazione di tante gustosissime ricette.

Tra queste, come non citare i famosissimi carciofi alla romana, tipica ricetta laziale? Molto facili da preparare, con pochi e semplici ingredienti che ne esaltano ancora maggiormente l’aroma. Un piatto gustoso e leggero, adatto ad ogni occasione, che delizierà il palato di tutta la famiglia!

INGREDIENTI: per 4 persone
  • 4 grossi carciofi romani (cimaroli)
  • un ciuffo di prezzemolo
  • uno spicchio d’aglio
  • un rametto di mentuccia fresca
  • olio Extravergine di oliva
  • sale e pepe
PREPARAZIONE:

Tritare aglio, prezzemolo e mentuccia, mettere il trito in una scodella, aggiungere un cucchiaio d’olio, sale e pepe.

 

Togliere ai carciofi le foglie più dure, tagliare il gambo, lasciandone circa 3 cm: con un coltellino tornirli in cima, per togliere la parte più dura delle foglie.

Aprire leggermente i carciofi e con un cucchiaino cercare di togliere la peluria centrale. Poi mettere all’interno un po’ di trito preparato.

 

Richiuderli e metterli in una casseruola stretta e alta, che non lasci spazi. Salare e versare due parti d’acqua e una d’olio, in modo che i carciofi risultino quasi completamente sommersi. Coprire e cuocere a fuoco moderato, fino a quando l’acqua non si sarà ritirata completamente.

 

Servire tiepidi.

Curiosità e ricette consigliate:

Sono talmente tanti i modi di preparare i carciofi che avrete l’imbarazzo della scelta, ma tra le centinaia di ricette una delle più facili e gustose è quella dei carciofi alla Giudia, un piatto versatile e buonissimo, che richiede davvero pochi ingredienti e vi farà fare un figurone con tutti gli invitati.

Ma perché non utilizzare questo delizioso ortaggio come contorno a delle tenere scaloppine di vitello? In poche rapide mosse potrete preparare una cenetta leggera e succulenta allo stesso tempo. Le scaloppine con carciofi sono di facile preparazione: sarà sufficiente infarinare le fettine di carne e cuocerle in padella insieme ai carciofi. Una ricetta semplice ma molto gustosa, quindi assolutamente da provare!

Se siete amanti della carne e volete gustare un piatto raffinato e saporito vi consigliamo di preparare il carré d’agnello con carciofi un piatto da veri chef, che con pochi ingredienti e la giusta quantità di aceto balsamico sarà davvero indimenticabile per i vostri ospiti.

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