Cinghiale in dolce e forte
- 1,5 kg di polpa magra di cinghiale
- 2 carote
- una Costa di sedano bianca
- un Cucchiaio di farina
- 1,5 litri di vino rosso possibilmente Morellino di Scansano
- 25 cl d’aceto di vino bianco
- 1,5 litri di brodo di carne
- 2 dl d’olio extravergine di oliva
- 30 g di burro
- 2 Foglie di foglie di alloro
- 2 bacche di ginepro
- pepe nero in grani
- sale
- pepe nero macinato
- 3 cavallucci (biscotti tipici di Siena)
- 100 g di panforte nero di Siena, macinato
- 100 g di cioccolato fondente
- 50 g di pinoli
- 50 g di gherigli di noci
- 50 g d’uva passa
Dopo averlo fatto marinare per almeno 24 ore con il vino rosso, due terzi dell’aceto, le bacche di ginepro, il pepe in grani e le foglie di alloro, tagliare il cinghiale a cubetti di circa 2 centimetri e far rosolare in una casseruola bassa con sale e pepe a piacere e il cucchiaio di farina. Poi si unisce il trito molto fine delle carote, la cipolla e il sedano. Si continua a rosolare ancora un poco, bagnando con il brodo. Continuare la cottura a fuoco lento aggiungendo man mano parte della marinata. A cottura ultimata togliere il cinghiale dalla casseruola mantenendolo al caldo. La preparazione del sugo “dolce e forte” prevede di mettere a bagno almeno per una notte in un poco di brodo di carne, i cavallucci e il panforte nero tritato. Il giorno dopo passare il composto in una buona casseruola a fuoco lento mescolando con cura per amalgamare completamente. Nel frattempo in una casseruola sciogliere il cioccolato con il burro e unire al preparato suddetto aggiungendo il rimanente aceto, le noci tritate, i pinoli, l’uva passa e la salsa di cottura del cinghiale dopo averla passata. Mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo. Servire mettendo la salsa al centro di ogni piatto e adagiandovi sopra il cinghiale guarnito con gherigli di noce.