Come preparare la pasta di pane
- 350 g di farina tipo “0” o di grano duro
- 150 g di farina tipo “0” di manitoba
- 10 g di lievito di birra
- 12 g di sale
- 15 ml d’olio extravergine di oliva
- 25 cl d’acqua
Fate sciogliere il dado di lievito in un bicchiere d’acqua tiepida (circa 37° C), mescolate e attendete qualche minuto. Se usate il lievito granulare dovrete utilizzarne circa la metà rispetto alla dose indicata per quello fresco.
Nel frattempo amalgamate i due tipi di farina e disponeteli a fontana su una spianatoia in legno o su un idoneo piano di lavoro.
Versate al centro della farina l’acqua in cui avete sciolto il lievito e, aggiungendo la restante acqua tiepida, lavorate energicamente il composto con le mani per un paio di minuti. Quindi aggiungete l’olio a filo e il sale. Riprendete quindi a lavorare l’impasto con le mani per quindici minuti circa, manipolandolo energicamente fino a quando il composto non formerà una palla elastica e compatta.
In alternativa potete usare l’impastatrice da cucina, seguendo il medesimo ordine per l’inserimento degli ingredienti e lasciando lavorare la macchina per 10 minuti. Una volta pronto, fate riposare l’impasto per un’ora in un luogo asciutto, ricoprendolo con un telo di tessuto che consenta all’aria di passare. In questo modo il panetto lieviterà opportunamente, raddoppiando di volume.
Ora la pasta è pronta: potete usarla per la ricetta che avete intenzione di eseguire. Se invece volete fare il pane, modellate l’impasto in pagnotte della dimensione e della forma che preferite, quindi fatele lievitare ancora per un’ora circa, fino a che non si sarà formata una leggera crosta superficiale.
Capovolgete quindi le forme di pane, incidetele a ‘x’ con un coltello, collocatele su una teglia rivestita di carta da forno e infornatele a 240° C, fino a quando non risulteranno ben dorate.
Perché il pane risulti ben cotto, non infornate le pagnotte finché il forno non avrà raggiunto i 240° C.
Il tempo di cottura varia in relazione alle dimensioni e alla forma dei pani. Per valutare il grado di cottura, dovete quindi sapere che il pane sarà pronto quando sarà di colore dorato scuro e quando, battendo con le nocche delle dita sulla base, si produrrà un suono sordo.
Lo Chef consiglia
Per far sì che a fine cottura la base del pane non accumuli umidità a causa del vapore interno, mettete la pagnotta appena sfornata a raffreddare su una gratella leggermente rialzata dal piano d’appoggio, cosicché il vapore possa agevolmente defluire.