PAPPARDELLE AL RAGù DI CINGHIALE
Per la pasta
300 g di farina “00”
3 uova
Per il ragù di cinghiale
300 g di polpa di cinghiale
50 g di pelati
40 g di carota
75 g di cipolla
70 g di sedano
5 g di cacao amaro in polvere
1 foglia di alloro
2 bacche di ginepro
3 rametto di timo
1 rametto di maggiorana
250 ml di vino rosso
80 ml di olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.
pepe bianco q.b.
Riducete a cubetti di circa 2 cm di lato la polpa di cinghiale e metteteli a bagno nel vino per 2 ore.
Passato questo tempo sminuzzate tutte le verdure e le erbe aromatiche. In un tegame a fuoco moderato versate l’olio, la polpa di cinghiale scolata dal vino e lasciate rosolare bene. Unite, successivamente, le verdure tritate, il cacao e i pelati spezzettati. Aggiustate di sale e pepe e coprite con un coperchio.
Lasciate cuocere per 45 minuti circa, aggiungendo un po’ d’acqua se necessario.
Nel frattempo impastate la farina con le uova fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Fate riposare la pasta in frigorifero per 30 minuti avvolta in pellicola per alimenti.Trascorso questo tempo, tirate la sfoglia allo spessore di 1 mm e tagliate le pappardelle a una larghezza di circa 1cm o più.
Portate al bollore dell’acqua in una casseruola capiente, salate e lessate le pappardelle in acqua bollente salata, scolatele ‘al dente’ e conditele con il ragù di cinghiale. Servite ben calde.
Consigli dello chef
il ragù di cinghiale è ottimo, addirittura migliore, se ha riposato per 10 ore: se ne avete la possibilità preparatelo il giorno precedente all’utilizzo.