Passato di fave
1 kg di fave
Un mazzetto di finocchio selvatico
Mezzo peperoncino
olio extravergine di oliva q.b.
Variante 1
pomodoro
Variante 2
zucca
pomodoro ciliegina
La sera precedente, mettete a bagno le fave secche sbucciate.
Al momento di prepararle sciacquatele, mettetele in una pentola, preferibilmente di coccio, e copritele abbondantemente con acqua.
Portatele ad ebollizione su fuoco vivo, quindi dal momento in cui bolle, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per circa 3 ore o comunque fino a quando (anche aiutandosi con una paletta) tutte le fave si saranno ridotte ad una crema.
A questo punto unite un mazzetto di finocchietti selvatici tagliati a pezzi e mezzo peperoncino tritato, fate cuocere per altri 10 minuti e togliete dal fuoco.
Se si vuole unire la pasta, diluite il passato con acqua bollente sufficiente per avere una minestra brodosa ma non troppo e appena torna a bollire versatevi la pasta e fatela cuocere per il tempo indicato sulla confezione. Quando pronta, servite direttamente impiattato e condite con olio d’oliva a crudo.
Due varianti di questa ricetta prevedono l’aggiunta di qualche pomodoro maturo oppure la sostituzione dei finocchietti con 150 gr di zucca invernale gialla e pomodorini sbucciati e tagliati a tocchetti.
Lo sapevate che…
anche alcune famiglie di origine siciliana presenti negli Stati Uniti celebrano il rito della cena di San Giuseppe?