Polenta
- farina di granoturco
- acqua
- sale
La polenta va possibilmente cotta in una pentola di rame detta paioloa fondo emisferico e non stagnata. Si procede così: portare a bollore 2 litri d’acqua con circa 15 grammi di sale e tenere a portata di mano altra acqua bollente da aggiungere durante la cottura. Versarvi, poco alla volta e a pioggia, 600 grammi di farina di granoturco a grana grossa.
Con l’aiuto di un cucchiaio di legno, mescolare molto frequentemente per evitare la formazione di grumi. Mano a mano che il composto si addensa, versare a seconda della necessità altra acqua bollente. Dopo 15 minuti di cottura, aggiungere altri 400 grammi di farina di granoturco e continuare a mescolare fino a completa cottura.
La polenta è cotta al punto giusto quando si stacca facilmente dalle pareti: ciò può avvenire dopo mezz’ora di cottura ma, per renderla più digeribile è consigliabile arrivare a un’ora circa di cottura, sempre mescolando.
La polenta si può gustare tenera e molto calda, accompagnata da varie salse o da secondi piatti con il sugo, oppure dura, tagliata in fette, cosparsa di formaggio. La polenta affettata è un ottimo sostituto del pane, specie se accompagna un intingolo o un brasato.