Ramacchè
- 180 g di farina
- 5 uova
- un Bicchiere d’acqua
- una Noce di burro
- sale
- prosciutto crudo a dadini
- 50 g di Caciocavallo grattugiato
Mettere a cuocere in una casseruola, possibilmente di rame stagnato, l’acqua, il sale ed il burro. Al primo bollore, tolto il recipiente dal fuoco, unire la farina mescolando con un cucchiaio di legno. Mettere nuovamente la casseruola sul fuoco e lavorare il composto con il cucchiaio, mescolando per ottenere una palla soda e omogenea. Se la cottura è avvenuta essa tenderà a staccarsi dal fondo e dalle pareti della casseruola. Lasciare raffreddare l’impasto e solo allora cominciare a incorporarvi le uova, ad una ad una, sempre mescolando. Quando la pasta formerà delle bolle, incorporarvi il prosciutto, il caciocavallo ed una bella manciata di foglie di prezzemolo. Lasciar riposare in luogo fresco. Preparare una padella con molto strutto ed appena questo comincia a scaldarsi, gettarvi la pasta ridotta a palline, con l’aiuto di un cucchiaio, o stesa sopra un tagliere a cilindretti, che poi farete rotolare direttamente nella padella. Da principio il fuoco deve essere molto basso, ballando nello strutto abbondante, i ramacchè provvederanno a rivoltarsi da soli. Estrarli con la ramina, deporli su un piatto con il fondo coperto di carta paglia affinché perdano l’unto e servirli ben caldi.