Sciusceddu
- un litro di brodo di carne
- 200 g di polpa di vitello tritato
- 60 g di pane grattugiato
- 100 g di Caciocavallo grattugiato
- 3 uova
- 100 g di ricotta
- prezzemolo tritato
- sale e pepe
Con la carne tritata, un uovo, il pangrattato, una metà di caciocavallo (o Parmigiano Reggiano), il prezzemolo tritato e con un poco d’acqua preparare delle polpettine della grandezza di un piccolo uovo.
A parte, sbattere le uova insieme con la ricotta preventivamente passata al setaccio, con il caciocavallo rimasto e con un poco di sale e pepe.
Riscaldare il brodo e, quando avrà bollito, gettarvi dentro le polpettine di carne. Cuocere per una ventina di minuti, quindi aggiungere le uova sbattute, rimescolando velocemente per qualche istante.
Ritirare dal fuoco e servire lo “sciusceddu” bollente.
Lo sapevate che…
Esistono due teorie riguardo l’origine del nome “sciusceddu”?
Secondo la prima deriverebbe dalla parola latina “juscellum”che vuol dire zuppa, mentre la seconda sostiene che derivi dal verbo siciliano “sciusciare”che vuol dire soffiare.